El Calafate / Ghiacciaio Perito Moreno
Una
località affascinante situata nel cuore della zona lacustre
della provincia di Santa Cruz. Calafate è la porta d'ingresso
per il meraviglioso ghiacciaio Perito Moreno. Dispone di tutti i
servizi necessari per un soggiorno adatto per tutti i gusti e tutte
le tasche. Offre pure la possibilità di vivere esperienze
indimenticabili, come il minitrekking sul ghiacciaio, una vera aventura
in armoniosa unione con la natura.
Il percorso turístico della regione comincia in questa piccola
località situata a sudovest della provincia di Santa Cruz.
Il suo principale fascino è la vicinanza al Parco Nazionale
dei Ghiacciai. Questo parco nazionale, dichiarato Patrimonio
naturale dell'umanitá dall'Unesco nel 1981, raggruppa
diversi ghiacciai che si staccano dalla calotta di ghiaccio della
Patagonia Sud. Fra tutti il piú importante è il Ghiacciaio
Perito Moreno che si trova nella "Bahia Redonda" del
Lago Argentino. Per arrivare alla base del ghiacciaio le imbarcazioni
navigano per il canale dei timpani, che unisce due dei grandi bracci
del lago . Al parco nazionale si arriva da Calafate percorrendo
una strada non asfaltata lunga 78 km.
Clima:
nel Calafate il clima è secco, solo 300 mm all'anno di piogge.
Ma nel parco ,situato piú a ovest, le piogge sono abbondanti
(1500mm all'anno). La temperatura massima in estate è mediamente
di 18 gradi, mentre in inverno la minima è medianamente di
2 gradi. Ricorda queste informazioni quando preparerai i bagagli.
Come si arriva al Calafate:
da Buenos Aires parte un volo giornaliero, oppure si può
arrivare a Rio Gallegos e da lì si percorrono poi 316km in
autobús (circa 4 ore di viaggio). All'aeroporto di Calafate
arrivano voli anche da Ushuaia, Bariloche e Trelew.
Distanze dal Calafate
Ushuaia: 863 km.
Puerto Madryn: 1388 km.
Buenos Aires: 2727 km.
Bariloche: 1449 km.
Escurzione: Ghiacciaio Perito Moreno
Questa
escurzione è una delle più impressionanti della Patagonia.
Si parte dal Calafate (che stà a 80km) e si costeggia la
"Bahia Redonda del Lago Argentino", dove si vedrà
l'isola solitaria, si potranno conoscere la steppa patagonica e
le speci animali che vi trovano il loro abitat naturale: guanachi,
ñandú, volpi ,ecc. Questo percorso offre vari punti
interessanti, da "el Cerro Frias", a "estancias"
(grandi case tipiche della steppa) patagoniche, fino ad arrivare
al Parco, dopo avere attraversato il fiume Mitre. In seguito si
percorrono 35 km, costeggiando il Brazo Rico del Lago Argentino,
in mezzo a un' esuberante vegetazione. Si trovano alberi incredibili
come "ñires", "lengas", "notros"
e "guindos". Nella curva dei Sospiri avrai la prima
veduta panoramica del ghiacciaio Perito Moreno e poco dopo si
arriverà al Belvedere. Un manto di ghiaccio copre quest'area
protetta di 600.000 ettari. Tra i 356 ghiacciai, il Perito Moreno
è il piú maestoso con una larghezza di 5km e un'altezza
di 60 metri sul livello dell'acqua.
Lo spettacolo è continuo, si può ascoltare il roboante
rumore che i blocchi producono cadendo, e infine vederli trasformati
in meravigliosi timpani galleggianti.
Escurzione: Minitrekking nel ghiacciaio Perito Moreno
Una esperienza diversa. L'escursione comincia nel porto della baia
"Bajo las sombras", situata a 22km dall'ingresso al Parco
e a 8km dal Ghiacciaio. Lì ci si imbarca per arrivare alla
riva opposta della Penisola di Magellano, attraversando il "Brazo
Rico del Lago Argentino". La navigazione dura venti minuti.
Guide specializzate accompagnano il grupo (più o meno venti
persone), attraverso un sentiere costiero che conduce, dopo circa
mezz'ora al margine sud del ghiacciaio. Qui,assistiti da personale
specializzato, si indosseranno i ramponi metallici sopra gli scarponi.
I ramponi sono infatti indispensabili per potere camminare sul ghiaccio.
Le guide spiegheranno anche la técnica fondamentale di uso
dei ramponi e di camminata sul ghiaccio. Verranno fornite informazioni
scientifiche sulla genesi del ghiacciaio, sulla flora e la fauna
della regione.
Finalmente
si comincierà l'ascenzione al ghiacciaio, seguendo un
percorso di circa due ore, con alcune pause per scattare fotografie.
È un'opportunità unica per apprezzare direttamente
le diverse formazioni del ghiacciaio (crepacci, morene, ecc) e le
diverse tonalità del ghiaccio che sono in se stesse uno spettacolo
incomparabile. Al ritorno, si percorre un sentiero alternativo attraverso
il bosco, per poter godere di una panoramica diversa del ghiacciaio.
Arrivando al rifugio, si pranza e dopo di che il gruppo s'imbarcherà
per navigare al punto di partenza. Durante la navigazione ci si
avvicina alla parete frontale del ghiacciaio per apprezzarne la
vera proporzione.
Raccomandazioni: usare stivali da trekking o scarpe da tennis,
guanti, occhiali da sole. Ricordarsi di portare il cestino (o panini
e bibite) per il pranzo: infatti al rifugio non si trovano cibo
nè bevande.
Escurzione: Ghiacciaio Upsala
Questo
ghiacciaio forma una lingua di ghiaccio di 50km di lunghezza, 10
di larghezza e diverse centinaia di metri di spessore nella parte
centrale. Si osserva una lunga striscia scura che è una "morena
media" (una accumulazione di rocce, sabbia e argilla) trasportate
da ghiacciai minori, tributari del Upsala, che rimasero intrappolati
all'interno di questo, nella confluenza di due lingue di ghiaccio.
Questa escurzione è lacustre. L'imbarco avviene a Puerto
Banderas, nel braccio nord del Lago Argentino, distante 45 km dal
Calafate. Si naviga per il "Brazo norte e poi per l'Upsala
e si arriva fino alla base del ghiacciaio. Nell'ultimo tratto di
navigazione si passa fra enormi blocchi staccatisi dal ghiacciaio
e che fluttuano alla deriva. Dal Calafate si può fare un'escursione
al Chalten per visitare il monte Fitz Roy (minimo 2 giorni)
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